HomeSpettacoli Suburra, nuova stagione confermata per febbraio tra ritorni e volti nuovi

Suburra, nuova stagione
confermata per febbraio
tra ritorni e volti nuovi

Gli otto episodi della seconda serie

andranno in onda su Netflix

di Francesco Muccino15 Gennaio 2019
15 Gennaio 2019

Debutta il 22 febbraio la seconda stagione di “Suburra – La serie”, il crime thriller italiano in onda su Netflix e realizzato da Cattleya in collaborazione con Rai Fiction.

Il trailer rilasciato svela il cast completo dei nuovi episodi, con tutti i personaggi della prima stagione che fanno il loro ritorno. Confermati Aureliano Adami (interpretato da Alessandro Borghi), Sara Monaschi (Claudia Gerini), Amedeo Cinaglia (Filippo Nigro), Spadino (Giacomo Ferrara), Lele (Eduardo Valdarnini) e Samurai (Francesco Acquaroli). Tra i nuovi volti troviamo Nadia (Federica Sabatini), giovane figlia di un piccolo boss di Ostia; Cristiana (Cristina Pelliccia), poliziotta determinata a ostacolare la carriera di Lele; e Adriano, speaker radiofonico “figlioccio” di Samurai che segue con attenzione le vicende del candidato sindaco Cinaglia.

Unico escluso, lo zingaro Manfredi, per scelta della produzione che ha preferito dedicare spazio ad altri personaggi. L’attore che lo ha interpretato, Adamo Dionisi, ha espresso ai microfoni di Leggo il suo dispiacere per la decisione: “Non ho avuto alcuna comunicazione, quindi possiamo dire addio a Manfredi. Mi dispiace molto perché mi ero completamente calato in quel ruolo, studiano vita, usi, consumi e parlata dei sinti”.

Tratto dall’omonimo romanzo scritto da Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, “Suburra 2” sarà ambientato temporalmente solo tre mesi dopo la fine della prima serie ed incentrato principalmente sulle elezioni comunali a Roma.

La nuova stagione, suddivisa in otto episodi (a differenza della prima, composta da dieci puntate), racconterà la battaglia nella Capitale tra criminalità organizzata, politica e Chiesa, con i confini tra queste tre realtà descritte dagli sceneggiatori come sottili e impalpabili e protagonisti sempre più affamati di potere.

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